In un’ottica relazionale, la famiglia è un sistema vivente con una sua struttura, una funzione, una finalità, un ciclo vitale, inserito nell’ecosistema sociale. In tale sistema si realizza quell’esperienza vitale specifica, che è fondamentale per la struttura dell’individuo.
In un’ottica relazionale, la famiglia è un sistema vivente con una sua struttura, una funzione, una finalità, un ciclo vitale, inserito nell’ecosistema sociale. In tale sistema si realizza quell’esperienza vitale specifica, che è fondamentale per la struttura dell’individuo.
La famiglia è un sistema dinamico, soggetto a continue modificazioni in relazione alle specifiche fasi che attraversa, tali fasi caratterizzano il ciclo vitale familiare. Ogni fase è segnata da un evento critico. Tali eventi critici possono essere di tipo normativo o paranormativo.
Gli eventi critici normativi, sono connessi ai normali processi di sviluppo, sono eventi attesi e prevedibili, come la nascita, l’adolescenza, l’uscita di casa dei figli etc. Gli eventi critici paranormativi sono eventi non attesi e non prevedibili, come la morte di un membro familiare, il divorzio, la malattia etc.
La crescita della famiglia e di ogni suo singolo membro è legata all’effettivo superamento degli eventi critici, attraverso l’individuazione dei compiti di sviluppo e di cura di ogni singola fase del ciclo di vita dell’individuo e della famiglia.
La famiglia è ritenuta capace di reagire agli eventi prevedibili ed imprevedibili (coping) che incontra nel suo percorso. Si può parlare di famiglia socialmente competente.
Durante tali eventi critici le precedenti modalità di funzionamento del sistema risultano inadeguate, di conseguenza necessita riorganizzare il sistema a livello sia strutturale che relazionale; l’evento critico apporta alla famiglia una fase di stress e di difficoltà in cui si possono individuare delle fasi:
- prima fase di disorganizzazione
- seconda fase di ricerca attiva delle risorse
- terza fase il raggiungimento di un nuovo equilibrio
Di fondamentale importanza risulta, quindi, una flessibilità del sistema a cambiare in modo congruo in base al compito evolutivo a cui deve rispondere, tale prerogativa è indice di un buon funzionamento, in altre parole è un sistema che ha una buona capacità di problem solving, un’apertura alla negoziazione, un’adattabilità delle regole e dei ruoli.